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Proteggere dal caldo i nostri cani e gatti? Ecco la guida dell’ENPA

lentepubblica.it • 5 Agosto 2020

caldo-cani-gatti-guida-enpaL’associazione che tutela gli animali fornisce ai padroni di fido e micio alcuni consigli utili per tutelarli durante il caldo estivo.


Ecco la guida dell’ENPA (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) di Milano per proteggere dal caldo i nostri cani e i nostri gatti.

L’Ente ci ricorda infatti le piccole precauzioni da prendere per godersi l’estate insieme ai nostri animali.

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Proteggere dal caldo i nostri cani e gatti: la guida dell’ENPA

A patire la canicola non sono soltanto gli uomini ma anche gli animali. Cani e gatti non “sudano” come noi e per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente intorno ai 38,5°) aumentano i ritmi respiratori. Pertanto si deve sempre garantire loro un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire.

Ecco allora alcune semplici regole per garantire un’estate serena anche ai nostri animali. Che siano cani, gatti o altri piccolo animali domestici (come i criceti o i pesci rossi).

Regola numero 1

Non “dimenticare” mai un animale incustodito dentro l’auto: in questo periodo la temperatura interna dell’abitacolo sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può raggiungere fino a 70°. Lasciarli nell’abitacolo dunque è una disattenzione che può condannare l’animale a morte, mentre il proprietario rischia una denuncia penale e il sequestro dell’autoveicolo.

Regola numero 2

Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile prestare attenzione ai sintomi tipici del colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato può salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare nell’immediatezza il proprietario dell’autovettura, chiamare subito le forze dell’ordine.

Fino al loro arrivo, è necessario cercare di creare dell’ombra all’interno del veicolo, sistemando ad esempio alcuni giornali sul parabrezza e, nel caso in cui i finestrini non dovessero essere completamente chiusi, versando dell’acqua all’interno per bagnare l’animale e farlo bere. In casi estremi è accaduto che cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattrozampe ed evitargli una morte atroce. Questo gesto può comportare delle conseguenze anche gravi per chi lo compie se non è dimostrato l’assoluto stato di necessità: per questo è importante essere cauti e tenere questo comportamento come ultima soluzione.

Regola numero 3

In caso di ipertermia (la pelle scotta, l’animale barcolla o ha difficoltà a respirare) è necessario abbassare repentinamente la temperatura corporea bagnando l’animale con acqua fresca e applicando nell’interno coscia sacchetti di ghiaccio o altri materiali refrigeranti, con la precauzione di ricoprirli sempre con del tessuto per evitare di ustionare la pelle del cane o del gatto con il ghiaccio.

Regola numero 4

Non costringere i cani a sforzi eccessivi. Sono assolutamente da evitare le passeggiate nelle ore più calde della giornata: oltre al colpo di calore, l’animale può scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato. E’ indispensabile portare sempre con sé una bottiglietta di acqua e una ciotola. Da evitare anche le gare o le attività sportive.

Regola numero 5

I nostri animali sono soggetti alle scottature solari, specie se vengono impropriamente tosati nella stagione estiva. Fare quindi molta attenzione e chiedere sempre consiglio al veterinario prima di eseguire tosature casalinghe nei periodi più caldi dell’anno.

Regola numero 6

Per i pesci da acquario Enpa, seppur contraria alla cattività degli animali, ricorda a chi possiede un acquario di non esporlo mai al sole diretto, cambiando l’acqua regolarmente ed avendo cura di togliere le alghe che si formano. Chi avesse un laghetto in giardino deve riempirlo regolarmente per compensare l’evaporazione e sostituire così l’ossigeno perso.

Lo stesso vale per canarini e criceti che non devono mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbie vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato, ricordando sempre che gli animali non convenzionali non riescono ad avere benessere nelle nostre case.

Regola numero 7

Attenzione a insetti e parassiti che sono tipici dell’estate: meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia. Per i cani è fondamentale prevenire le punture dei flebotomi (sono simili alle zanzare) che possono trasmettere la leishmaniosi. In commercio sono disponibili anche preparati a base di olio di Neem, potente disinfettante e antiparassitario, che non presenta alcuna controindicazione anche per i soggetti più sensibili, ma comunque fatevi sempre consigliare dal vostro veterinario che saprà indicare la scelta più opportuna, anche sulla base di una visita di controllo che è opportuno fare prima di viaggi e spostamenti.

Questo discorso vale anche per i conigli e le cavie ed è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno ogni due giorni la lettiera o il fondo.

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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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